Alla scoperta della Georgia: un gioiello al crocevia tra Europa e Asia

Splendore geografico e posizione strategica

La Georgia, situata nel sud-ovest asiatico e situata sulle rive del Mar Nero tra la Turchia e la Russia, si estende su una modesta area di circa 69.700 chilometri quadrati. Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, la posizione del paese è straordinariamente strategica: confina con Armenia, Azerbaigian, Russia e Turchia, con un mix di terreni che si estendono dalle grandi montagne del Caucaso a nord al Piccolo Caucaso a sud. La nazione si posiziona in modo univoco come parte dell’Europa, infilando una narrazione che appartiene non solo geograficamente, ma anche culturalmente e storicamente al continente europeo. Questa posizione geopolitica pone la Georgia a un bivio affascinante, rendendola un’intersezione di culture, storie e geopolitiche tra Europa, Medio Oriente o entrambi.

Clima, terreno e bellezze naturali

Il clima georgiano rispecchia il suo paesaggio variegato, offrendo un clima caldo e piacevole, con le regioni lungo la costa del Mar Nero che godono di un clima simile a quello mediterraneo. Il territorio del paese è prevalentemente montuoso, con le maestose montagne del Grande Caucaso a nord e le tranquille montagne del Piccolo Caucaso a sud. Tra queste catene si trova il Kolkhet’is Dablobi (Kolkhida Lowland), che si apre al Mar Nero, offrendo terreni fertili nelle pianure alluvionali della valle fluviale, particolarmente notevoli intorno al bacino del fiume Mtkvari a est. Il punto più alto della Georgia, il Monte Shkhara, si erge a 5.193 metri, in netto contrasto con il punto più basso del Mar Nero.

Risorse lussureggianti e agricoltura fiorente

Ricca di risorse naturali, la Georgia vanta legname, potenziale idroelettrico e giacimenti di manganese, minerale di ferro e rame, con quantità minori di carbone e petrolio. Il clima costiero e i terreni fertili favoriscono la coltivazione di tè e agrumi, componenti integranti della produzione agricola della Georgia insieme ad uva, nocciole e ortaggi. Circa il 35,50% del territorio del paese è dedicato all’agricoltura, con foreste che coprono un ulteriore 39,40%, rendendo la Georgia un paradiso verde. Le pratiche irrigue, affinate nel corso dei secoli, sostengono la coltivazione su circa 4.330 chilometri quadrati (a partire dal 2012), migliorando la produttività agricola del paese.

Dinamica della popolazione e urbanizzazione

Con una popolazione stimata di circa 3.997.000 abitanti nel 2019, la Georgia mostra una significativa inclinazione verso l’urbanizzazione, con circa il 59,50% della sua popolazione che vive in aree urbane entro il 2020. La capitale Tbilisi, che ospita circa 1,078 milioni di abitanti, si erge come il principale agglomerato urbano, incarnando il cuore pulsante storico, culturale e politico della nazione. Altre aree urbane punteggiano la costa del Mar Nero, con Bat’umi che è tra le più grandi, mostrando l’adattabilità e la resilienza della Georgia in termini di modelli di insediamento, concentrandosi in regioni che massimizzano l’accesso alle risorse, al commercio e alle comunicazioni.

Panoramica economica: industria, agricoltura e commercio

L’economia della Georgia è diversificata e comprende settori che vanno dalla produzione di acciaio, macchine utensili e apparecchi elettrici all’estrazione di manganese, rame e oro. Anche il settore chimico, i prodotti in legno e il rinomato vino georgiano contribuiscono in modo significativo al panorama industriale. Sul fronte agricolo, la Georgia è nota per i suoi agrumi, uva, tè, nocciole e verdure, oltre a un fiorente settore zootecnico.

Le relazioni commerciali sono un aspetto cruciale, con Russia, Azerbaigian, Turchia, Armenia, Cina, Bulgaria e Ucraina come partner chiave. I prodotti di esportazione includono principalmente veicoli, ferroleghe, fertilizzanti, noci, rottami metallici, oro e minerali di rame. Al contrario, le importazioni consistono principalmente in carburanti, veicoli, macchinari, grano, alimenti e prodotti farmaceutici, evidenziando un portafoglio commerciale diversificato che mantiene l’equilibrio delle dipendenze economiche con i paesi vicini e oltre.

Infrastrutture e Sviluppo

La visione dello sviluppo delle infrastrutture della Georgia rivela un tasso di elettrificazione impressionante, raggiungendo la piena copertura per la sua popolazione totale entro il 2016. Questo risultato sottolinea l’impegno del paese a garantire l’accesso ai servizi di base, ponendo le basi per un più ampio sviluppo sociale ed economico. Il PIL pro capite, pari a 10.700 dollari nel 2017, riflette il viaggio in corso verso la crescita e la prosperità, incapsulando le sfide e le opportunità insite nell’equilibrio tra tradizione e modernizzazione in un contesto globale in rapida evoluzione.

Conclusione

La Georgia è un paese ricco di contrasti e di un profondo patrimonio, a cavallo tra Europa e Asia, e incarna una sintesi unica di culture, paesaggi e storie. Con la sua posizione strategica, il clima diversificato e le ricche risorse naturali, la Georgia continua a ritagliarsi la sua identità sulla scena globale, offrendo lezioni di resilienza, adattamento e il fascino duraturo di una civiltà crocevia.

Dati paese

Codice Paese GG
Regione Middle East
Superficie 69700 km quadrati
Superficie terrestre 69700 kmq
Superficie dell’acqua 0 kmq
Superficie agricola 35.50%
Superficie della foresta 39.40%
Punto di elevazione più basso Black Sea 0 m
Punto di elevazione più alto Mt’a Shkhara 5,193 m
PIL / pro capite $10,700 (2017 est.)