La Striscia di Gaza, uno stretto pezzo di territorio situato in Medio Oriente, è una regione che nonostante le sue piccole dimensioni è stata per decenni un punto focale di tensioni geopolitiche. Confinante con il Mar Mediterraneo tra Egitto e Israele, quest’area copre circa 360 chilometri quadrati ed è circondata da un confine terrestre lungo 72 chilometri, con l’Egitto a sud che si estende per 13 chilometri e Israele che comprende i restanti 59 chilometri. La Striscia di Gaza vanta una costa lunga 40 chilometri, che offre un lungomare pittoresco, anche se complesso.
Panoramica geografica e climatica
Il clima della Striscia di Gaza è temperato, con inverni miti ed estati secche, da calde a calde, creando un ambiente impegnativo ma vivibile per i suoi abitanti. Il suo terreno è prevalentemente pianeggiante, coperto di sabbia e dune lungo la pianura costiera. Nonostante la sua limitata escursione altimetrica, la vetta più alta è l’Abu ‘Awdah (Joz Abu ‘Awdah), che raggiunge la modesta altezza di 105 metri.
Risorse naturali e uso del suolo
Mentre i corpi idrici sono inesistenti, la Striscia di Gaza è dotata di preziose riserve di terra coltivabile e di gas naturale. Il settore agricolo utilizza questi seminativi per coltivare olive, frutta, ortaggi e fiori e per allevare carne bovina e prodotti lattiero-caseari. Al contrario, nel 2012 la superficie irrigata è stata stimata in 240 chilometri quadrati, sottolineando l’importanza e la scarsità delle risorse idriche nella regione.
Dinamica della popolazione
A luglio 2020, la popolazione della Striscia di Gaza era stimata in 1.918.221, con una parte significativa concentrata nelle aree urbane, in particolare a Gaza City, la più grande città e centro economico. La popolazione urbana rappresenta circa il 76,70% del totale, indicando un’alta densità nei centri urbani rispetto alle aree rurali. Questa distribuzione ha implicazioni significative per l’allocazione delle risorse, lo sviluppo delle infrastrutture e la fornitura di servizi sociali.
Economia e Industrie
L’economia della Striscia di Gaza è diversificata, con industrie che vanno dal tessile e dalla trasformazione alimentare alla produzione di mobili. Tuttavia, l’agricoltura rimane una componente fondamentale, con la regione nota per l’esportazione di fragole, garofani, verdure e pesce. Queste esportazioni sono soggette a severi controlli e spesso possono transitare solo attraverso il valico di Kerem Shalom, controllato da Israele, riflettendo le complesse circostanze politiche ed economiche della regione.
L’importazione di cibo, beni di consumo e carburante è vitale per soddisfare i bisogni della popolazione, date le restrizioni alle capacità produttive locali e all’accesso ai mercati esterni. Nonostante queste sfide, la Striscia di Gaza ha sviluppato un’economia resiliente in condizioni difficili. Tuttavia, è importante notare che i dettagli relativi al PIL pro capite sono valutati collettivamente con i dati della Cisgiordania, fornendo un quadro incompleto del panorama economico locale.
Sfide infrastrutturali e di sviluppo
Una sfida significativa che la Striscia di Gaza deve affrontare è lo sviluppo delle infrastrutture, in particolare in termini di elettrificazione. A partire dal 2012, circa 80.930 persone erano senza elettricità, evidenziando la lotta in corso per fornire servizi di base alla popolazione. La questione è ulteriormente complicata dalle tensioni politiche e dall’accesso limitato ai materiali e ai finanziamenti necessari per i progetti infrastrutturali.
Tessuto Culturale e Sociale
La lingua ufficiale della Striscia di Gaza è l’arabo, che riflette il patrimonio culturale e storico della regione. Il tessuto sociale è molto unito, con le comunità che pongono una forte enfasi sulla solidarietà familiare e sociale, anche come risposta alle difficoltà e all’isolamento vissuti a causa di vincoli esterni. Ciononostante, il popolo della Striscia di Gaza continua a dimostrare una notevole resilienza e capacità di adattamento di fronte alle sfide in corso.
Conclusione
La Striscia di Gaza, con la sua posizione strategica, le risorse naturali e la popolazione vivace, rimane una regione di notevole interesse e importanza in Medio Oriente. Nonostante le numerose sfide che deve affrontare, tra cui l’instabilità politica, le restrizioni economiche e i vincoli ambientali, la Striscia di Gaza continua a coltivare il suo patrimonio culturale, il suo potenziale economico e le speranze per un futuro pacifico e prospero.
Dati paese
| Codice Paese | -0 |
| Regione | Middle East |
| Superficie | 360 km quadrati |
| Superficie terrestre | 360 kmq |
| Superficie dell’acqua | 0 kmq |
| Superficie agricola | n/a |
| Superficie della foresta | n/a |
| Punto di elevazione più basso | n/a |
| Punto di elevazione più alto | Abu ‘Awdah (Joz Abu ‘Awdah) 105 m |
| PIL / pro capite | see entry for the the West Bank |